Il campione del made in Italy agroalimentare, in termini di valore alla produzione, è il Grana Padano Dop con 1 miliardo e 885 milioni di euro (+8,8%) che si mantiene quindi saldamente al primo posto dei prodotti a Denominazione di origine Dop e Igp.
Al secondo posto, in un ipotetico podio, si conferma il Parmigiano Reggiano con 1 miliardo e 599 milioni anche se con un risultato inferiore all’anno precedente -7% e al terzo il Prosciutto di Parma che sfora il tetto del miliardo con 951 milioni di euro (+2%).
La classifica è contenuta nel XXII Rapporto Ismea-Qualivita, che fa il punto sul settore con dati economici 2023 e presentato oggi a Roma.
Nessuna sorpresa neanche per i vini Dop e Igp, con il Prosecco Dop al vertice dei primi 15 con 942 milioni di euro nonostante una perdita di valore del 17,7% rispetto al 2022 quando il valore aveva raggiunto 1 miliardo e 145 milioni.
Distaccata di gran lunga è l’altra denominazione veneta Conegliano Valdobbiadene Prosecco Dop con 205 milioni di euro che segna un calo addirittura del 14% e al terzo posto si conferma la denominazione Delle Venezie Dop, un altro vino bianco pregiato che viene prodotto nella provincia autonoma di Trento, in Friuli Venezia Giulia e in Veneto. Il Delle Venezie nel 2023 ha registrato un valore di 177 milioni di euro con perdite del 5,8%.